Inclusive Design nelle Scienze dall’Architettura e dell’Ingegneria

Responsabile scientifico: Daniela Bosia

Collaboratori/tutors:Cristina Azzolino, Angela Lacirignola, Roberto Pennacchio, Lorenzo Savio.

Contributi di: Marco Bozzola, Grazia Cocina, Fulvio Corno, Cristina Coscia, Antonio De Rossi, Roberta Ingaramo.

Nel contesto culturale dell’accessibilità, intesa come opportunità per tutti di fruire dei luoghi e di partecipare in autonomia alla vita sociale, il corso ha affrontato e approfondito, con approccio multidisciplinare, i temi dell’inclusione, della fruibilità e della sicurezza nell’ambiente costruito, intesi in senso ampio, con un’attenzione particolare anche alle opportunità offerte dalle IT.

Il corso si è articolato in lezioni frontali, seminari di approfondimento e attività “esperienziali” (uscite guidate sul territorio per analizzare soluzioni in contesti urbani ed edilizi e poter valutare le concrete possibilità di mobilità e fruizione dello spazio costruito; esperienze pratiche con l’intento di sperimentare le difficoltà legate a deficit motori e sensoriali e le potenzialità della percezione; momenti di incontro/confronto con persone con disabilità per comprendere ostacoli, pericoli, difficoltà e cambiare il punto di osservazione della realtà.

CASO STUDIO: Sede centrale del Politecnico di Torino

Con riferimento alla sede centrale del Politecnico di Torino, ciascun gruppo ha sviluppato l’analisi di un problema di “accessibilità” concentrandosi su uno dei seguenti temi:

-        Superamento delle barriere percettive e fisiche

-        Accessibilità della comunicazione e dell’utilizzo degli strumenti informatici / ausili tecnologici ed accessibilità web

-        Accessibilità e fruizione dei luoghi: segnaletica e wayfinding.

In relazione al tema scelto sono stati analizzati specifici spazi funzionali o servizi: Sistema dei collegamenti e aree di sosta (esterni, interni); Servizi bibliotecari; Servizi mensa; Segreteria studenti; Aule didattiche.

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